L’Arbutus unedo L. (Corbezzolo, Albatro, Arbuto) è un arbusto o piccolo albero alto fino a 8 m, appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Questa famiglia risalente al periodo Cretaceo, è distribuita in tutto il mondo e riveste particolare importanza per le proprietà medicinali e gli utilizzi ornamentali. Il genere Arbutus comprende una ventina di specie localizzate nella fascia temperata e sub-tropicale. A livello regionale, si rinviene sporadica lungo la fascia costiera-collinare. Leggi tutto “Il Corbezzolo, “Albero d’Italia””
Cyclamen hederifolium: la meraviglia dell’autunno
Il Cyclamen hederifolium Aiton (Ciclamino napoletano, Ciclamino autunnale, Panporcino) è una graziosa erbacea che appartiene alla famiglia delle Primulaceae e in questo periodo si possono osservare le sue dense fioriture nei sottoboschi di latifoglie in procinto di spogliarsi. Questa specie è sorella di un altro ciclamino: il Cyclamen repandum Sm. il quale fiorisce in primavera (marzo-maggio) ed è utilizzato per adornare una corona circolare di fiori detta “majo” nella festività del primo maggio a San Giovanni Lipioni (CH) (Manzi 2003). Leggi tutto “Cyclamen hederifolium: la meraviglia dell’autunno”
La Daphne laureola: il piccolo alloro dei boschi
La Daphne laureola L. (Laurella, Pepe montano, Olivella, Veduvella) è un arbusto sempreverde, alto dai 30 ai 120 cm, che appartiene alla famiglia delle Thymelaceae. Questa famiglia è diffusa in tutti i continenti e raccoglie specie a portamento erbaceo, arbustivo e arboreo. In Italia sono presenti 12 specie e per l’Abruzzo sono state riscontrate D. laureola, D. mezereum, D. oleoides, D. alpina spp. alpina e D. sericea (Pirone 2015). Leggi tutto “La Daphne laureola: il piccolo alloro dei boschi”
Il Boccione maggiore
L’Urospermum dalechampii (L.) F.W. Schmidt (Boccione maggiore, Lattugaccio, Grugno, Amarago) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Il nome del genere Urospermum deriva dalle parole greche “oura“, cioè coda o becco e “sperma“, cioè seme, in relazione quindi al lungo becco di cui è dotato l’achenio. L’epiteto specifico è dedicato al botanico francese J.Dalechamp (o Dalechamps).
Staphylea pinnata: il “falso pistacchio”
La Staphylea pinnata L. (Borsolo, Lacrime di Giobbe, Falso Pistacchio) è una specie sporadica endemica italiana appartenente alla famiglia delle Staphyleaceae. Non è molto diffusa sul territorio abruzzese e le segnalazioni per questa essenza si limitano alla Valle del fiume Alento a Serramonacesca (PE) (Marcantonio 1998); al bosco “Defensa” di Molino Aterno e la Valle Peligna sul versante del Morrone (Cianfaglione 2014). La famiglia delle Staphyleaceae comprende una decina di specie arbustive decidue diffuse nelle regioni temperate dell’Emisfero Boreale. Leggi tutto “Staphylea pinnata: il “falso pistacchio””
Dittrichia viscosa: capolini dorati che sfumano nell’Autunno
La Dittrichia viscosa L. Greuter (Ceppica o Inula viscosa) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. La forma biologica è H scap – Emicriptofite scapose, ovvero piante perennanti per mezzo di gemme al livello del terreno. In questo periodo è facilmente osservabile lungo i margini stradali o gli incolti: la sua fioritura giallo-dorata, insieme ad altre essenze, accompagna l’ingresso dell’Autunno. Vediamo come riconoscere l’Inula viscosa. Leggi tutto “Dittrichia viscosa: capolini dorati che sfumano nell’Autunno”
Lo stracciabraghe: proprietà ed utilizzi della liana mediterranea
La Smilax aspera L. (Salsapariglia o Stracciabraghe) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Smilacaceae. È classificabile secondo più forme biologiche: G Rhiz – Geofite rizomatose, NP – Nanofanerofite e P lian – Fanerofite lianose (*). Si tratta di una pianta suffruticosa con fusto sarmentoso, molto tenace e angoloso, glabro e dotato di spine ricurve, da 1 a 4 m di lunghezza. Il portamento è prostrato-rampicante. Il nome comune Stracciabraghe deriva proprio dalla sua straordinaria resistenza e tenacia nel bloccare chiunque si addentri nel bosco. Leggi tutto “Lo stracciabraghe: proprietà ed utilizzi della liana mediterranea”
Helleborus foetidus: una pianta tossica dai mille usi:
L’Helleborus foetidus L. (Elleboro fetido o Elleboro puzzolente o Elabro nero) appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae. La forma biologica è Ch suffr (Camefite suffruticose), ovvero piante con fusti legnosi solo alla base. L’Elleboro fetido è una pianta perenne, erbacea, fogliosa con fusto legnoso alla base, strisciante e poi eretto, con guaine triangolari di foglie morte.
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Ebbio: usi tradizionali di un’essenza comune
Il Sambucus ebulus L. (Sambuco lebbio o Ebbio) è una delle tre specie del genere Sambucus presenti in Italia, l’unica erbacea perenne. Le altre due, Sambucus nigra e Sambucus racemosa sono infatti arboree. Appartiene alla famiglia delle Adoxaceae. Leggi tutto “Ebbio: usi tradizionali di un’essenza comune”
Assenzio: l’erba amara degli antichi
L’Artemisia absinthium L. (Assenzio maggiore o Assenzio romano), appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Si tratta di una pianta perenne, con forma biologica Ch Suffr – Camefita suffrutticosa. L’Assenzio è diffuso in tutta Italia tranne che nelle isole. Abita incolti e zone ruderali aride da 0 a 1100 m s.l.m. In Europa è comunemente diffuso tranne che nel Nord.